La foto di candidatura nel CV è un elemento molto importante.
Questo aspetto è spesso sottovalutato o omesso da molte persone in cerca di lavoro che ricorrono alla scrittura di CV amatoriali.
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essere ricordati dal selezionatore o dal datore di lavoro e dare un volto al nome
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per sostenere l’impatto emotivo, che completa la razionalità delle informazioni inserite
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Trasferire valori, attributi e tratti positivi della personalità come precisione, affidabilità, serietà, professionalità, cura di sé, precisione, solarità, bell’aspetto, ecc.
Così capite la sua importanza e il vantaggio competitivo che questo elemento può darvi con le stesse capacità! O meglio, quello che si perde in competitività se lo si trascura. È poco utile pensare: “Voglio essere giudicato per le mie capacità e non per il mio aspetto”, perché l’aspetto fa parte di voi.
Cinque tipi di fotografia da evitare nel vostro CV
1- Il selfie
Al selezionatore o al datore di lavoro non interessa, a meno che non vi stiate candidando per un lavoro di modella o simile che richiede effettivamente bellezza. A nessuno piacciono i narcisisti.
Pertanto, evitate le foto Poser scattate con il cellulare.
2- Foto con altre persone
La motivazione è simile a quella dei selfie. Il risultato è quello di confondere il reclutatore che non capisce chi sia il suo interlocutore. La foto deve trasmettere chiarezza e sostenere la percezione del lettore, non deve creare ambiguità, quindi anche questo tipo di foto va evitato.
3- Foto sfocate e ritagliate male
Si tratta di una possibile variante dell’errore precedente, in cui i candidati scelgono una foto di vita quotidiana non molto chiara. Se la vostra foto di candidatura ha questo aspetto, state dicendo a chi vi guarda che siete approssimativi e sfuggenti.
4- Foto con smorfie o volti minacciosi
Scattare da soli una foto di candidatura professionale non è un compito facile. Spesso non si riesce a gestire le espressioni facciali perché si è troppo concentrati a scattare la foto. Il sorriso giusto, non grossolano nelle foto, è molto importante: se, nonostante i numerosi tentativi, il risultato è dato da smorfie innaturali, volti scuri, minacciosi e ombrosi, si rischia di dare al selezionatore una cattiva prima impressione.
5 – Foto ritoccata
Non bisogna MAI mentire sul proprio aspetto. Pensate alla reazione del selezionatore che vi fotografa e poi vede arrivare una persona quasi completamente diversa! Darebbero l’immagine di una persona disonesta e inaffidabile che è già stata squalificata prima dell’inizio.
Conclusione
Le foto delle domande di lavoro non sono una cosa semplice da fare. È necessario un fotografo professionista che vi guidi. Noi, The Mechanical Eye, realizziamo foto di candidatura a Düsseldorf di grande bellezza. Per saperne di più, consultate il link sottostante!